Ciao, per 3 giorni ha dato a suo figlio con autismo il farmaco ranofren, dopo di che, secondo il volantino, dovrebbe essere assonnato e calmo. E qui ho una reazione al contrario, già mezz'ora dopo averlo preso è così aggressivo che va su tutte le furie, batte, calcia e dorme poco. Com'è possibile?? È una droga, tuttavia, non per lui? Prende anche depakine e grandi dosi di aloperidolo e setaloft.
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Olga Sierpniowska Farmacista, Editore
2 anni fa
Olanzapina (il principio attivo di Ranofren) dovrebbe ridurre i sintomi di iperattività o agitazione. È un antipsicotico. Agitazione e aggressività sono elencati nella documentazione del farmaco come effetti collaterali se si prende una dose troppo alta o sovradosaggio. Olanzapina è ben assorbita dopo somministrazione orale, raggiunge le concentrazioni plasmatiche massime entro 5-8 ore. Non hai specificato l'età di tuo figlio, ma l'esperienza con l'uso del farmaco negli adolescenti (di età compresa tra 13 e 17 anni) è limitata, quindi le indicazioni registrate si applicano ai pazienti adulti (oltre i 18 anni). Ciò significa che i pazienti minorenni possono manifestare reazioni o effetti collaterali inaspettati e indescrivibili. Non può essere esclusa nemmeno un'interazione (interazione) tra Ranofren e i preparati già in uso. Posso presentare le informazioni di cui sopra da un punto di vista farmaceutico, ma la situazione descritta dovrebbe spingerti a contattare urgentemente un medico che conosce il caso di tuo figlio e può rispondere se il farmaco o la terapia devono essere modificati. Allego link a thread che potrebbero interessarti: https://www.gdziepolek.pl/opinie-i-pytania/52978/leki-stosowane-w-autyzmie https://www.gdziepolek.pl/opinie-i-pytania/11809/rispolept-czy-rispolept-nie-zaszkodzi-6-letniemu-dziecku-choremu-na-autyzm